Modena è la nuova frontiera del “Eat Local”.
Negli anni sempre più numerosi curiosi e foodies di tutto il mondo giungono a Modena per vivere la straordinaria esperienza culinaria e sensoriale offerta da l’OSTERIA FRANCESCANA dello Chef Massimo Bottura, per ben due anni insignita del trofeo mondiale “The World’s 50 Best Restaurants”.
Proprio grazie alla cultura e alla passione dello chef modenese, il Parmigiano Reggiano DOP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP hanno ottenuto una meritata popolarità, quali prodotti di eccellenza, nati e “coltivati” in una terra fatta di persone laboriose, talvolta fortemente attaccate alle loro radici e desiderose di raccontare agli altri un territorio da sempre vocato per l’enogastronomia e l’agricoltura come quello dell’Emilia Romagna.
Modena vuol dire soprattutto “Eat Local”. La città tutt’oggi conserva una forte identità locale, dove si possono assaggiare tante tipicità gastronomiche tra street food e botteghe storiche, con un centro storico frequentato e plasmato dai modenesi.
Cominciamo dall’antico mercato coperto Albinelli che a due passi dalla Torre Ghirlandina e dal Duomo, simbolo della città, racchiude l’anima del cibo locale, il luogo più frequentato dalle rezdore modenesi per fare la spesa; il luogo ideale per curiosare tra banchi di gastronomia, frutta e verdura e assaggiare il Tortellino da passeggio di “Je Suis Marisa”.
Le rezdore (le casalinghe locali, forse in senso riduttivo, coloro che reggono l’economia e la routine familiare) e le sfogline sono un patrimonio unico della nostra regione.
Sono coloro che portano avanti la tradizione della pasta fatta in casa, la tipica sfoglia all’uovo tirata al mattarello che diventa tagliatelle, rosette, tortellini, tortelloni, lasagne, stricchetti, le varietà più tipiche e amate dagli Emiliani.
Un valore talmente grande che proprio lo chef Massimo Bottura nel 2019 ha fondato Il Tortellante una realtà virtuosa nel mondo delle associazioni di promozione sociale che premia la costanza dei ragazzi autistici della Onlus AUT AUT e la dedizione delle sfogline in un progetto di solidarietà in cui lavorare insieme vuol dire “Fare i Tortellini”, vuol dire pasta fatta in casa, vuole dire pasta fatta a mano, con tante mani amorevoli.
Un modo intelligente e commovente di insegnare e condividere i valori della nostra terra, per costruire, trasmettere e raccontare le tradizioni gastronomiche dell’Emilia Romagna.
Eat local non vuol dire solo sfoglia emiliana, ma anche Amaretti di Modena, i dolcetti alle mandorle prodotti artigianalmente nel modenese e in particolare nel paesino medievale di Spilamberto che tra l’altro ospita la Consorteria e il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
La cultura del cibo locale ha un altro illustre protagonista: l’Aceto Balsamico Tradizionale, la vera passione e tradizione dei modenesi, un aceto, o meglio un ingrediente in cucina che richiede almeno 12 anni di invecchiamento, travasi e rincalzi per trovare i suoi sentori balsamici ed arrivare in tavola. È sorprendente quando lo si assaggia, perché davvero non ci si aspetta un aceto come scientificamente definito. Il Balsamico Tradizionale è un sapore con un equilibrio tutto suo, tra acidità e dolcezza, una ricchezza al palato, una dolcezza acidula al gelato, un racconto dello spaccato contadino modenese. Nei nostri food tour, vi portiamo in antiche acetaie di famiglia che vi condurranno dentro la sua storia, tra odori pungenti nelle sale di affinamento e storie ed emozioni che ti portano indietro del tempo…
Con Eat Local, va da sé Drink Local.
L’Emilia è storicamente terra di vini frizzanti. Dal Pignoletto dei Colli Bolognesi DOCG, al Lambrusco di Modena DOC. Grasparossa, Salamino, e Sorbara sono le varietà più note di un vino dal carattere molto modenese: schietto, allegro e preciso. In passato, il Lambrusco veniva prodotto su scala industriale e spesso svenduto all’estero e poco apprezzato. Oggi, nelle Terre Piane di Modena, e sulle splendide Colline di Castelvetro, si possono visitare alcune piccole cantine artigianali che hanno ridato al Lambrusco il meritatissimo appellativo di vino di eccellenza.
Sei mai stato a Castelvetro, Levizzano, Castelnuovo, o Vignola? Sono Terre di Castelli. Territori di dolci colline dominati da maestosi castelli, tra ciliegi, vigneti, erba medica, girasoli, e campi di grano. Luoghi dal carattere genuino, come lo gnocco fritto, le tigelle, e i borlenghi, lo street food di Modena, tra pianura e Appennino…
Vuoi saperne di più? Ti aspettiamo a Modena per un Walking Food Tour in centro storico o in uno dei nostri tour alla scoperta delle ricchezze naturalistiche ed enogastronomiche del territorio modenese. Contattaci per maggiori informazioni o per un tour realizzato su misura per te! info@emiliastorytellers.com